Ogni tanto offrilo un caffè…

Ecco una cosa che fa davvero la differenza per una attività commerciale e dá un vero valore aggiunto ma soprattutto é facilissima da realizzare:

una piccola cosa, una coccola, un’attenzione al cliente.

Qualche giorno fa sono andato in un bar che frequento ogni tanto, un posto molto carino all’interno di un centro commerciale.

Solo lì fanno una cosa che mi piace molto e che mi degusto tranquillo e rilassato prima di iniziare il giro per i negozi.

Non sono un assiduo frequentatore di quel posto, ci vado una volta al mese o anche ogni due mesi, ma quando vado prendo sempre e solo quella bevanda particolare che mi piace.

BEVANDA

Qualche giorno fa ho ordinato e degustato e al momento di pagare mi avvicino alla cassa e il titolare, che evidentemente si ricordava di me pur tra tutti i clienti che ha, mi ha offerto la consumazione scherzosamente dicendomi che avevo raggiunto il “bonus” (dato che prendo sempre e solo quello).

Ecco, questa cosa mi ha fatto estremamente piacere e mi ha dato lo spunto per ragionare sul fatto che a volte basta veramente poco per sorprendere positivamente un cliente.

A fronte di un costo (investimento) molto contenuto, per una volta, si può fare un gesto carino nei confronti di un cliente che magari non viene così spesso e che, così facendo, si sente apprezzato, trattato con riguardo, coccolato e soprattutto al centro dell’attenzione.

Ecco il vero punto focale! Tra tutti i clienti io mi sono sentito “premiato“, mi ha fatto sentire speciale, mi ha fatto vivere una piacevolissima esperienza di acquisto che, naturalmente, genererà pareri molto positivi per il bar in questione, consigli a tutti gli amici/conoscenti nonché questo post 😉 .

Per distinguere la propria attività dalla concorrenza basta davvero poco, basta offrire quel “quid” in più, quell’esperienza che il cliente cerca, quel qualcosa che lo fa sentire al centro e che impatta positivamente sull’abitudine di consumo arrivando, lato cliente, a compiere piccoli sacrifici pur di andare magari proprio in quel posto in cui ci si é trovati così bene o che ha avuto delle attenzioni particolari per noi, come andare in un supermercato e fare più coda per andare magari dalla cassiera più gentile o più disponibile al posto di una magari un po’ fredda.

  • Offrire un caffè ogni tanto (ma non la finta iniziativa del caffè sospeso che spesso rimane sospeso solo sulla carta) (in realtà potrebbe essere offrire qualsiasi cosa, a seconda del tipo di attività)
  • Non basta mettere la ciotolina di caramelle vicino alla cassa
  • Il cliente cerca attenzioni e qualcosa di particolare che da altre parti non trova
  • Organizzare un evento per i clienti migliori (e disposti a spendere di più) se possono avere accesso in anteprima alla nuova collezione
  • Sotto Natale offrire una fetta di panettone (sotto Pasqua una fetta di colomba); quanto costa una colomba o un panettone?! Ma che effetto fa per il cliente entrare nel punto vendita e sentirsi offrire gentilmente e con il sorriso sulle labbra una fetta di pandoro per festeggiare proprio in quel negozio e condividere con lui, che diventa quindi protagonista della festa, l’occasione di acquisto che diventa vivere l’esperienza in modo più coinvolgente e magari fidelizzando.
  • Eventi, workshop, iniziative, ospiti in negozio che possono realizzare qualcosa di diverso, intrattenere, animare, coinvolgere…ma anche un semplice caffè o una bevanda offerta a qualcuno che viene ogni tanto…che effetti positivi porta?

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Dopo la mia piacevole e sorprendente esperienza, se qualcuno mi chiedesse di consigliargli un bar carino o un bel posto…dove credete che suggerirei di andare…? 😉

CAFFE SMILE